I QUADERNI DI GIOVANNI

Il 2 gennaio 1990 cinque giovani perdono la vita a Clavière nel corso di una breve vacanza. Sono Giuseppe, laureato in fisica, Laura, studentessa del IV anno di farmacia, Augusto, Nicola e Giovanni, laureandi in Ingegneria elettronica.

Appena due mesi dopo si stabilisce un contatto spontaneo tra Giovanni e la sua mamma, che comincia a ricevere messaggi mentali ed ha inizio un dialogo che si prolunga nel tempo e nel corso del quale Giovanni, che si definisce “speaker” del Cielo e parla sempre a nome di tutti i ragazzi, rassicura la mamma (e con lei tutti i genitori) cercando di definire, per quanto è possibile, la sua nuova vita nel Mondo dello Spirito.

I suoi messaggi sono sorprendentemente nuovi, sia per il linguaggio, poetico e musicale, ma ricco di termini tecnici, sia per il contenuto, denso di concetti altamente teologici e insegnano molte cose sulla vita del Paese dell’Oltre.