Scoprire arte viaggiando attraverso castelli, piazze, chiese, edifici storici, cantine e cucine del Friuli Venezia Giulia. Il percorso d’arte Pulcherrimae Strade mette in risalto il patrimonio culturale, storico e naturalistico del Friuli Venezia Giulia, riunendo per la prima volta le sue quattro province: Trieste, Gorizia, Pordenone e Udine all’insegna di un viaggio d’arte attraverso i luoghi più intimi e segreti della regione. Le opere inedite di tredici artisti contemporanei di fama internazionale, alcune di carattere esplosivo, altre di massima tensione poetica, insieme a quelle che fanno dell’ironia il mezzo per tentare la scalata all’ignoto, ampliano la propria portata emozionale grazie ad allestimenti suggestivi in castelli, piazze, chiese, fortezze, edifici storici e grotte. Il Friuli Venezia Giulia, per convenzione storica parte integrante del cuore d’Europa, ha aperto il proprio tradizionale potenziale d’entusiasmo ad un universo d’arte in continuo divenire. Artisti: Marina Abramovic, John Armleder, John Baldessari, Mike Bidlo, Louise Bourgeois, Enzo Cucchi, Jenny Holzer, Paul McCarthy, Paolo Delle Monache, Tom Sachs, Kenny Scharf, Andres Serrano, Lawrence Weiner.
Edizione italiano/inglese.
Laura –
Leggere un libro sul Friuli Venezia Giulia a Modena potrebbe sembrare un po’ … “fuori luogo”, ma non è così.
Il volume lavora su tre dimensioni: quella temporale, quella internazionale e quella tattilo-spaziale.
Temporale, perché leggendo il libro si creano corrispondenze tra le arti di ieri e di oggi, si riattualizzano e si rileggono in chiave artistica fatti di cronaca, si ripropongono in stile moderno idee di artisti classici e rinascimentali.
Internazionale, perché gli autori fotografano e intervistano artisti americani e non, che a loro volta dialogano con i Grandi del passato, lontano e recente (da Raffaello a Pasolini). Ed è interessante vedere come autori d’oltreoceano leggano e si ispirino ai maestri italiani, e li ripropongano in Italia attraverso occhi stranieri.
Tattilo-spaziale, perché sfogliare il libro in sé è un’esperienza 3D, quasi un tour virtuale, grazie alle stampe su carta satinata trasparente che donano all’ occhio un effetto di profondità, alle pagine pieghevoli, alle cartoline e alle foto che interrompono piacevolmente la lettura.
E poi, molto pragmaticamente, un ringraziamento alle “interviste-spiegazione” degli artisti, che non lasciano il lettore solo ad interpretare e capire le loro opere.
Si sa quanto l’arte contemporanea possa essere enigmatica!