Giovanna Gentilini, artista e poeta, nasce e vive a Modena. Nel 1993 realizza “Bunkers”, un intervento di Land-Art sul litorale di Queparò (Albania). Partecipa alla Biennale Donna di Ferrara del 1994 e del 1996 all’interno della rassegna “Disegnare la vita” dedicata a Vanessa Bell e Virginia Wolf. Espone alla 45° Biennale d’Arte di Venezia del 1995 con il libro Il luogo della sapienza. Numerose le mostre personali all’attivo, di cui l’ultima, “Il giardino ritrovato”, dedicata a Emily Dickinson. Sue opere sono state acquisite dalla Galleria Civica D’arte Contemporanea di Modena, dal Museo Civico d’Arte di Modena e dal MuPa di Venezia. Ha fatto parte del gruppo storico “Donne di poesia” di Modena e di 100Thousand Poets for Change, attualmente del gruppo di poeti della Fonte di Ippocrene.
Ha pubblicato Il corpo dis-umano, le poesie Mentre rammendi ascolta il lievito e la raccolta di racconti La francese con gli occhiali rosa. Ha avuto riconoscimenti per la poesia dai Premi Lorenzo Montano e Albero Andronico, per la narrativa dal Premio Michelangelo Buonarroti.
Modena, l’amore e la guerra (tratto da una storia vera) è la sua ultima opera di narrativa, potente come un romanzo e vera come la vita.