Luca Maccaferri

Luca Maccaferri, bolognese, si è laureato in architettura presso l’Università degli Studi di Firenze.

Successivamente i suoi interessi verso l’architettura e l’arte fiorentina sono confluiti in un contributo sulla genesi e costruzione del palazzo Antinori, incluso nel volume intitolato Futuro antico. Storia della famiglia Antinori e del suo palazzo (Alinari, Firenze 2007), e nella sua collaborazione – dal 2011 al 2013 – con la rivista fiorentina Critica d’Arte, attraverso una serie di articoli sulla tradizione architettonica e figurativa fiorentina.

Nel 2012 pubblica il libro Sacralità e geometria. Un itinerario diagrammatico dalle origini al Rinascimento (Mauro Pagliai, Firenze 2012), in cui mette a fuoco i suoi interessi legati all’aspetto matematico e sacrale dell’arte del costruire.

Contemporaneamente tali interessi verso l’esoterismo e la Philosophia Perennis si concretizzano nella collaborazione a diverse testate specializzate [«Città di Vita» (Firenze), «Vie della Tradizione» (Bari), «Aiòn. Rivista aperiodica di filosofia ermetica» (Napoli), «Studi sull’Oriente Cristiano» (Roma)], all’insegna di un approccio interdisciplinare ed adogmatico.

La sua pluriennale frequentazione degli scritti di Cristina Campo è confluita in primis nella partecipazione al convegno internazionale di studi tenutosi a Firenze, nel 2017, per celebrare i 40 anni dalla scomparsa della poetessa, di cui gli atti Cristina Campo. La disciplina della gioia (Pazzini, Verucchio 2021); e quindi, successivamente, nella monografia Poesia e sapienza. Cristina Campo interprete di John Donne (Pendragon, Bologna 2023).

Ha poi inoltre contribuito al catalogo della mostra Luigi Vignali e Santo Stefano “qui dicitur Sancta Hjerusalem” (Bononia University Press, Bologna 2021), organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna.

 

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