Maurizio Lancioni (Bologna 1956 – 2010) dopo il liceo scientifico si iscrive a Scienze Politiche. Sin dai primi anni dell’università riconosce nello stress uno dei maggiori problemi del nostro quotidiano e da allora non smette di occuparsene. È allievo del prof. Spaltro, che durante le lezioni universitarie ed i laboratori di ricerca lo addestra a riconoscere ed intervenire sui fenomeni di stress. Tale approccio teorico-pratico ha preso forma con l’elaborazione di questionari, ricerche e interventi pratici diretti alle persone. Nel 1997 indirizza le sue ricerche anche verso il mobbing, che in quel periodo è per l’Italia una novità assoluta. In contemporanea intraprende dieci anni di ricerca psicofisica studiando shiatsu per capire direttamente le dinamiche e lo sviluppo delle manifestazioni somatiche sulle persone. L’unione tra le diverse esperienze gli consente di espandere la visuale sulle molteplici dimensioni umane che si devono considerare nella valutazione del benessere soggettivo.