(Bologna 1943 – 1991). Negli anni Sessanta collabora con Aldo Braibanti ed Emilio Villa; entra a far parte del Gruppo 63 al convegno di La Spezia del 1966. Collabora a riviste come «Bab Ilu», «Ex», «Malebolge» «Quindici», «Che fare», «Marcatré», «Doc(k)s» e «Alfabeta». La sua poesia visiva (parzialmente raccolta in à, a. At Lerici 1967) è stata esposta in tutto il mondo, da Milano a New Work, da Tokyo a Venezia e San Francisco; la sua poesia fonetica e sonora si ascolta in varie registrazioni. Come attrice partecipa anche a diversi film d’avanguardia, di artisti come Alberto Grifi e Gianni Castagnoli. I suoi ultimi libri sono Apotheosys of schizoid woman (Tàu/ma 1979), il poemetto Non sempre ricordano (Ælia Læia 1986), l’antologia Opere, a cura di Renato Pedio, (Scheiwiller 1994).