Rinaldo Portalupi, per gli amici “il nonno”, a sottolineare affettuosamente la sua età anagrafica. Milanese di nascita, classe 1945, fin dalla tenera età si avvicina al treno per via del classico trenino elettrico Rivarossi ricevuto in dono a Natale, ancora gelosamente conservato. Negli anni Settanta partecipa a una gita organizzata da un famoso sodalizio di appassionati milanesi sulla allora ferrovia Furka-Oberalp e, in quel contesto, scopre la fotografia ferroviaria quale mezzo per portarsi a casa ricordi indelebili dell’amato treno.
Acquista, così, la sua prima reflex, una Olympus OM-1, fida compagna di viaggi per diversi anni. Attratto dall’efficienza delle ferrovie svizzere, inizia a collezionare modelli in scala H0, con una predilezione per i carri merci. Con il proliferare di nuove tecnologie fotografiche si avvicina prima all’autofocus e poi al digitale con reflex Nikon, senza tralasciare l’opportunità delle riprese video, dapprima in formato HI-8 poi in Mini DV. Vanta un archivio corposo che spazia dai binari europei a quelli del nord America.