Jenny Holzer

Jenny Holzer

Jenny Holzer (Gallipolis, Ohio, USA, 29 Luglio 1950) è un’artista visiva statunitense. È considerata una delle principali esponenti delle più recenti tendenze dell’arte concettuale e dell’arte pubblica. Il suo campo di intervento è costituito dal posizionamento di brevi testi nello spazio urbano attraverso l’utilizzo di vari supporti (cartaceo, LED luminosi, pietre incise, video). Complessivamente si tratta di un’operazione di defamiliarizzazione del paesaggio mediatico più consueto che mima e ribalta i dispositivi pubblicitari. I testi, tipograficamente privi di ogni accento calligrafico, sono costituiti in prevalenza da brevi enunciati – Truism – relativi alla quotidianità, al potere, alla giustizia ai rapporti umani e, con maggiore insistenza negli anni più recenti, alla morte e alla guerra. Il punto di vista, sopratutto nei primi lavori, è spesso contraddittorio o ambiguo, mentre nelle ultime ricerche si registra spesso una maggiore componente drammatica. Dal 1982, con un’installazione ai LED luminosi in Times Square, inizia a realizzare, attraverso finanziamenti pubblici e privati, lavori sempre più monumentali in luoghi di alta concentrazione sociale, aprendosi successivamente anche all’ambito galleristico. Nel 1990, ormai artista di rilievo a fama conclamata, vince il Leone d’oro alla Biennale di Venezia. I suoi lavori implicano anche uno stretto rapporto con lo spazio: le opere sono realizzate per essere installate in un dato luogo, ma poi vengono in seguito esposte in vari altri posti; possono essere create per un luogo pubblico ma essere in seguito esposte in una galleria: cambiano significato e d’intensità in base al contesto in cui sono collocate. J. Holzer ha saputo quindi sviluppare un modo di fare arte nuovo, provocatorio, di forte impatto, altamente comunicativo, che le ha permesso di essere considerata una delle artiste più importanti della postmodernità.

Volumi pubblicati

-10%