Liviana Daolio, vive a Modena e ha lavorato nel campo della ricerca fitoterapica. E’ un’appassionata naturalista, oltre che studiosa d’arte orientale e di cultura araba. Negli ultimi anni s’è dedicata alla “poesia civile”, raccogliendo testimonianze da precari, badanti, barboni, migranti, cubiste, carcerati, ecc. Una caratteristica di molti suoi lavori consiste nell’accostare micro e maxi collages ai testi scritti, solitamente aforismi o brevi pensieri “suggeriti” da dialoghi, osservazioni o confidenze raccolte dalla strada.
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