Valentino Marcattilii

Valentino Marcatilli

Valentino Marcattilii, classe 1954, è uno dei più affermati e riconosciuti cuochi italiani nel mondo, il cui nome appare indissolubilmente legato al celebre ristorante San Domenico di Imola.

Nato a Mosciamo Sant’Angelo (Te), si trasferisce a Imola con la famiglia nel 1960. Giovanissimo, inizia la sua carriera di chef come aiuto di Nino Bergese, “il cuoco dei Re”, rimanendo al suo fianco per sette anni fino alla morte del maestro. Segue un periodo di perfezionamento presso i più rinomati ristoranti di Francia – il Pyramide di Madame Point, il Frères Troisgros, l’Auberge de l’Ile degli Haeberlin, per finire con il grande Roger Vergè – e, di ritorno in patria, assume la direzione del ristorante San Domenico del quale ora è comproprietario. Qui, a soli vent’anni, conquista la prima stella Michelin e a ventidue la seconda.

All’attività culinaria, Marcattilii affianca quella di consulente enogastromico per importanti ristoranti nel mondo, come il Monterey Plaza e il Donatello in California, il La Main à La Pâte di Parigi, il ristorante del Palm Bay Hotel a Miami e il Conrad Hilton di Hong Kong.

Valicati provvisoriamente i confini nazionali, nel 1988 apre una succursale del San Domenico al 240 di Central Park South (New York) che merita, dopo pochi mesi, il titolo di miglior ristorante italiano negli USA e a cui il critico gastronomico del New York Times, Brian Miller, assegna 3 stelle di merito. Nello stesso anno la rivista Esquire Magazine definì il ristorante San Domenico “the best of the year”.

Sulla scia del successo all’estero, partecipa e conduce programmi televisivi per BBC e World Class Cuisine (Channel 4). In Italia, collabora con la società Barilla per la realizzazione di una nuova linea di condimenti per la pasta.

Desideroso di trasmettere la propria esperienza e fattosi ambasciatore della cultura enogastronomica italiana, ha tenuto corsi di cucina per giovani cuochi giapponesi, sia in Giappone sia in Italia, nella sua Imola. Sono gli stessi giovani, di ritorno in terra del Sol Levante, ad aprire ristoranti italiani che godono di grande successo.

Nel 1997, per ricordare i vent’anni della morte di Nino Bergese, Valentino pubblica per Rizzoli A tavola al San Domenico, una nuova raccolta di ricette per tutte le stagioni e per tutti i gusti.

La sua è una cucina che coniuga il rispetto per la tradizione e per i prodotti del territorio con il rigore e la semplicità di preparazione dei piatti. Marcattilii introduce nella ristorazione italiana quell’idea di “cucina di casa”, fatta di profumi e odori della domenica emiliano-romagnola, che fino ad allora era stata custodita entro le spesse mura delle dimore patrizie. Lo stile di Valentino consiste nel riproporre accuratamente i piatti della grande cucina nobile del nord Italia, in armonioso equilibrio fra tradizione e una costante ricerca.