Marchio | Edizioni Artestampa |
---|---|
Formato | 21×15 |
Pagine | 494 |
Peso | 680 gr |
Data di Pubblicazione | 2006 |
ISBN | 9788889123201 |
Lingua | Italiano |
Spedizione gratuita per acquisti superiori a €40*
*valido solo per l'Italia.
€28.00
“Il 18 marzo 1944 due compagnie del reparto esplorante della divisione Hermann Göring consumavano il massacro di 131 persone a Monchio, Costrignano e Susano, frazioni dell’allora territorio di Montefiorino, oggi di Palagano, sulla sponda destra del fiume Dragone, nel medio Appennino modenese. Si trattava della prima rappresaglia di massa nell’ambito della repressione antipartigiana compiuta dall’esercito tedesco dopo l’8 settembre. […] Lo spunto per avviare la ricostruzione dell’intera vicenda è stato il rinvenimento negli archivi militari tedeschi dei rapporti stilati dall’ufficiale che guidò le operazioni. In essi egli dichiarava con orgoglio che il suo reparto aveva dato l’esempio di come dovevano essere combattuti i ribelli…” A partire da questo importante ritrovamento documentario Giovanni Fantozzi – già autore di altri studi storici sul periodo bellico e postbellico – ricostruisce accuratamente un brano capitale della storia modenese e italiana, interrogandosi via via sulle ragioni dei troppi silenzi e dell’oblio che nel corso del tempo hanno rischiato di avvolgere e cancellare questo capitolo tragico ed eroico della Resistenza.
Spedizione gratuita per acquisti superiori a €40*
*valido solo per l'Italia.
Marchio | Edizioni Artestampa |
---|---|
Formato | 21×15 |
Pagine | 494 |
Peso | 680 gr |
Data di Pubblicazione | 2006 |
ISBN | 9788889123201 |
Lingua | Italiano |
8 settembre 1943- Eroi in Grigioverde AUTORE Il volto del nemico- Fascisti e partigiani alla guerra civile. Modena 1943-1945 L'omicidio di don Ernesto Talè e Maria Belleni Monchio 18 Marzo 1944 PREFAZIONE DI
Elisabetta –
Questo libro ci racconta con toni fortemente drammatici e realistici una vicenda emblematica dell’orrore che ha portato la seconda guerra mondiale.
Ermanno –
La storia di Monchio viene quasi incisa dopo la lettura del libro e ancora di più dopo aver visto i singoli nomi dei 131 inermi sterminati dalle truppe naziste.
Ermanno Vaccari